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Verifica
impianti elettrici luoghi ad uso medico o equiparati
L'elenco che segue indica, in modo non esaustivo, i principali luoghi interessati dalle verifiche (Locali destinati a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza e di riabilitazione dei pazienti, inclusi i trattamenti estetici):
- Ambulatori medici con o senza impiego di apparecchiature elettromedicali (locali di gruppo 0 e 1);
- Studi odontoiatrici (locali di gruppo 1);
- RSA;
- Centri diagnostici, anche con sala chirurgica (locali di gruppo 0, 1 ed eventualmente 2);
- Centri estetici;
- Centri tatuaggi.
Le verifiche applicabili
previste dalla Norma CEI 64-8 sono:
- Misura
della resistenza dei collegamenti equipotenziali;
- Misura
della resistenza di terra;
- Prova
degli interruttori differenziali con la corrente Idn, comprensivo di verifica
di efficienza meccanica;
- Verifica del dispositivo di controllo dell'isolamento;
- Verifica del funzionamento e dell'autonomia
delle lampade d'emergenza.
I risultati vengono annotati
su apposite schede con timbro e firma del tecnico verificatore (le schede,
unitamente ad una breve relazione tecnica, costituiranno il registro di
verifica).
Le verifiche,
seppur obbligatorie ai sensi del D.Lgs 81/08, non sono sostitutive di quelle
biennali ai sensi del D.P.R. 462/01 per strutture con dipendenti a carico e ad
essi equiparati. In tal caso, se l'incarico è continuativo, lo studio potrà farsi carico (senza costi aggiuntivi) dello scadenzario per
queste verifiche ed, eventualmente, i rapporti con l'organismo notificato.
Verifica di sicurezza elettrica apparecchiature elettromedicali, per uso
estetico o equiparateLe tipiche verifiche previste dalla Norma CEI EN 662353, la cui periodicità suggerita per locali
medici di gruppo 1 è di due anni, sono le seguenti (ove applicabili):
- Esame a vista;
- Resistenza del conduttore di protezione;
- Resistenza di isolamento;
- Corrente di dispersione verso terra;
- Corrente di dispersione nellinvolucro;
- Corrente di dispersione nel paziente;
- Corrente ausiliaria nel paziente.
Di seguito alcune tipiche
apparecchiature elettromedicali, uso estetico o dentistico:
Riuniti (comprese
apparecchiature facenti parte del sistema), tubi endorali, laser,
elettrobisturi, ablatori, sbiancatori, misuratori apicali, lampade UV
fotopolimerizzatrici, sterilizzatrici, negativoscopi, radiografici, ECG,
apparecchi per endoscopia, monitor paziente, cicloergometri, docce solari,
apparecchi per trattamento dermatologico, radar, laser, ecc...
I risultati vengono annotati su apposite schede con timbro e firma del tecnico verificatore (le
schede, unitamente ad una breve relazione tecnica, costituiranno il registro di
verifica).
Su richiesta è possibile anche effettuare le verifiche prestazionali.